Il Pastificio Licitra è un laboratorio di pasta fresca artigianale che opera nel settore dal 2000.
pastificio licitra

La storia del nostro successo

Il Pastificio Licitra è un laboratorio di pasta fresca artigianale che opera nel settore dal 2000.
In quell’anno, l’attuale titolare dell’azienda, Fabrizio Licitra, decise di investire tutto il suo impegno e la sua passione in un’attività che da piu’ di 30 anni era presente a Ragusa con il nome “La Romana Tortellini”.
Iniziò cosi’ un viaggio fatto di innovazione, dedizione, studio e ricerca al fine di avere un parco clienti sempre maggiore ed in primis di inserire sul mercato un prodotto qualitativamente ineccepibile.

Oltre al punto vendita al dettaglio, l’azienda comincia a lavorare con la grande distribuzione ed i suoi prodotti diventano una presenza fissa in tutte le catene di supermercati ed ipermercati della Sicilia orientale.
Lo studio continuo delle materie prime, nel corso degli anni, consente a Fabrizio di diversificare sempre di più i prodotti, tale da renderli appetibili anche nel campo della ristorazione e da permettergli di stipulare accordi con alberghi e villaggi turistici del posto.

Nel 2004 ottiene Riconoscimento CEE: una certificazione che diventa garanzia di qualità a livello Europeo aprendo le porte anche alle frontiere dell’export. Una delle innovazioni apportate di recente all’interno del processo produttivo, è sicuramente l’introduzione di una linea di pasta fresca surgelata. Grande comodità sia per l’utente privato che per il ristoratore, di avere sempre disponibile nelle proprie dispense, un prodotto di alta qualità che viene abbattuto e congelato nel rispetto delle procedure previste a livello sanitario conservando le proprietà organolettiche e nutritive di quello fresco. In tutti questi anni, al fianco di Fabrizio , presenza fissa è stata la moglie, Linda, che, ha contribuito alla crescita dell’azienda, curandone la parte amministrativa e di marketing e svolgendo continue ricerche al fine di ideare ricette sempre innovative sia di largo consumo che di “nicchia”.